giovedì 31 gennaio 2013

Palestina di Joe Sacco, giornalista a fumetti


Ho scoperto il lavoro di Joe Sacco per caso. Mi trovavo in libreria a curiosare nella sezione dedicata ai fumetti e mi è caduto l’occhio su questo volume, Palestina, situato tra i Peanuts e lo speciale di Dylan Dog. Da sempre associamo il fumetto a una fase determinata e limitata della nostra esistenza, quella composta dall’infanzia e dall’adolescenza. Pensiamo che sia una forma di linguaggio poco seria, infantile. Ebbene, forse dovremmo (io per prima) cambiare punto di vista. I fumetti infatti, sono dotati di un grande potenziale comunicativo e possono essere sfruttati in maniera proficua per divulgare anche contenuti impegnati e in maniera più immediata rispetto a quanto accada con un articolo di giornale o con un saggio.

domenica 27 gennaio 2013

Zabàn-e farsì (La lingua persiana): introduzione

Ripropongo qui un mio breve articolo sulla lingua persiana, pubblicato a febbraio scorso sul blog di un'agenzia di traduzione. In molti ignorano l'esistenza di questa lingua o non hanno idea di dove si parli. Eppure si tratta della lingua ufficiale dell'Iran: un paese in crescita, con una popolazione giovane, il cui tasso di alfabetizzazione dell'86% sale al 97% considerando soltanto le giovani generazioni (ragazzi fino ai 24 anni), nonché uno dei Next Eleven.

Nel corso della mia carriera universitaria ho suscitato numerose reazioni di meraviglia, rispondendo alla domanda di amici e conoscenti “ma tu cosa studi?”. A causare lo stupore non è mai stata la mia prima lingua, l’arabo (il cui studio è ormai piuttosto diffuso e di moda in Italia), bensì la seconda, il persiano.

sabato 26 gennaio 2013

Presentazione


Chi sono
Mi chiamo Piera, ho 26 anni, sono nata e vivo in Italia.
Ho frequentato l’Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” dove, nel 2011, ho concluso il corso di laurea magistrale in Lingue e Civiltà Orientali. Ogni volta che qualcuno mi chiede le ragioni della scelta di un percorso così particolare, vorrei avere una belle storia da raccontare. Mi piacerebbe poter affermare di aver avuto fin da piccola una grande predisposizione e passione per le lingue. In realtà, tutto è accaduto per caso. Sono stata molto fortunata a trovare, subito dopo aver concluso le superiori, qualcosa che mi piacesse davvero.
Ho esplorato le università e vagliato le opportunità che la mia città aveva da offrire, finché non mi è capitato di assistere a una lezione di islamistica, una vera rivelazione. Sono rimasta folgorata: la voce pacata e tranquilla del professore mi ha conquistata, si è aperto un nuovo mondo per me. Ecco come ho deciso di studiare arabo e persiano.